Secondo la definizione dell’OMS l’asma bronchiale è una malattia caratterizzata da attacchi di dispnea, indotti da agenti diversi o da sforzo muscolare, accompagnati da segni clinici di ostruzione bronchiale totalmente o parzialmente reversibili tra un attacco e l’altro.
Una componente allergica pura, IGE mediata, si trova solo in circa il 15% degli asmatici adulti: essi soffrono della forma denominata “asma estrinseco”.
Nel 40% circa degli adulti asmatici, episodi sintomatici sembrano essere scatenati da fattori non allergenici (infezioni, sostanze irritanti, fattori emozionali).
In questo caso si parla di “asma estrinseco”.
In definitiva, l’importanza dei fattori propriamente allergici nell’eziologia dell’asma bronchiale sembra determinante soprattutto nel corso dell’infanzia, per attenuarsi nei decenni successivi.
Ai fini operativi, tuttavia, la distinzione di cui sopra non comporta strategie terapeutiche differenziate.
Nella prevenzione delle crisi si può utilizzare un protocollo costituito da ribes nigrum M.G. 1DH, 50 gocce al risveglio e Viburnum Lantana M.G.1DH, 50 gocce la sera.
Resta inteso che la posologia può variare a seconda della fase clinica dell’affezione fino a raddoppiarsi o anche a triplicarsi. Il macerato glicerico ricavato dalle gemme fresche di Viburno Lantana ha un tropismo elettivo per l’apparato respiratorio, a livello del quale si realizza una regolazione neurovegetativa in senso broncodilatativo.
Le tinture madri. come accade spesso, hanno una funzione più sintomatica.
Dai giovani rami dell’efedra si ricava una tintura madre ad azione simpatico mimetica, antistaminica e broncodilatatrice, eccitatoria sui centri respiratori bulbari; queste proprietà sono dovute in massima parte dall’alcaloide efedrina, la cui struttura chimica è assai simile a quella della adrenalina.
Per questo motivo è controindicata nei pazienti ipertesi e in quelli ansiosi; in ogni caso è preferibile adoperarla per brevi periodi( massimo7-10 giorni) e a basso dosaggio. Efedra vulgaris T.M. 10 gocce 2-3 volte al dì.
Di grande interesse è anche la tintura madre ricavata dalle radici di liquirizia, la cui azione antiflogistica. antiedemigena e antispastica mostra una particolare aderenza alla fisiopatologia della malattia. Infatti gli accessi asmatici sono caratterizzati da infiammazione della mucosa bronchiale con relativo edema e spasmo della muscolatura liscia delle vie aeree di grosso e di piccolo calibro.
30 gocce di tintura madre tre volte al dì ma anche in questo caso il fitoterapico deve essere maneggiato con una certa prudenza potendo provocare in dosi maggiori e per per periodi prolungati, ipertensione arteriosa amenorrea, perdita della libido; va comunque detto che ciò non si verifica alle abituali dosi terapeutiche e soprattutto che tutti i sintomi sopra citati sono reversibili con la sospensione della della terapia.