È quasi cent’anni che conosciamo i benefici di questa preziosa vitamina chiamata, anche acido L-ascorbico.
Prende il nome dalla patologia che è in grado di curare, lo scorbuto, che nei secoli scorsi ha mietuto numerose vittime soprattutto tra i marinai, che costretti per lunghissimi periodi in alto mare non riuscivano ad assumere i vegetali freschi, quelli che la contengono.
La vitamina C infatti non è sintetizzata dall’organismo e per questo va assunta con l’alimentazione o con l’integrazione alimentare. Negli ultimi decenni la vitamina C è stata oggetto di infinite ricerche e studi anche in cosmetica perché il suo inserimento nella beauty routine quotidiana dà ottimi risultati e su diversi fronti.
Intanto la vitamina C un antiossidante naturale, dunque protegge dallo stress ossidativo dei radicali liberi, causa principale di invecchiamento. Quindi è in primis è un efficace antietà, anche perché svolge un ruolo fondamentale nella produzione di collagene, elemento di salute e bellezza della pelle.
Nello specifico la vitamina C stimola l’effetto dei fibroblasti, le cellule del tessuto connettivo cutaneo che concorrono proprio alla produzione del collagene, e allo stesso tempo blocca l’azione degli enzimi che lo distruggono. In estrema sintesi dunque senza vitamina C niente collagene e senza collagene niente elasticità cutanea.
Ecco, quindi, che all’azione antietà si aggiunge anche quella rassodante.
La più nota virtù della vitamina C è poi, senza dubbio, quella di essere un potente schiarente minimizzando infatti le reazioni cutanee in superficie tra le quali le macchie scure che si possono formare sulla pelle per diversi motivi, soprattutto a causa del naturale processo di invecchiamento o che sorgono come conseguenza dell’effetto dei raggi UV.
Al contempo illumina, altra proprietà che la caratterizza e che ne giustifica la presenza in tante formulazioni per il viso. Ma non finisce qui: la vitamina C’è anche una potente antinfiammatorio, particolarmente utile in tutti quei casi di reattività cutanea, come i rossori, le imperfezioni e le cicatrici causate dall’acne.
Calma le irritazioni in superficie e le lenisce, agisce come cicatrizzante, rafforzando anche il sistema barriera della pelle. Essendo un potente antiossidante che lavora contro i radicali liberi ciò si traduce anche in un ruolo di potenziamento dell’azione difensiva della cute contro tutti i fattori esterni che possono aggredirla, come il sole, per esempio, o l’inquinamento.
La vitamina C protegge, rendendo così la pelle più energica, più forte contro lo stress e in apparenza maggiormente giovane.
Se abbinata poi ad altre vitamine, in particolare alla E e alla vitamina A o ad acido ialuronico oppure salicilico ne potenzia l’effetto idratante, rigenerante ed esfoliante. Ma attenzione, non è tutto semplice: la vita mina C, come tutte le cose preziose, necessita di particolari cure per essere utilizzata nel migliore dei modi nei prodotti cosmetici.
È, infatti, estremamente fragile, non ama l’acqua, la luce e il calore e quando viene a contatto con l’aria tende ad ossidarsi in fretta perdendo parte dei suoi benefici.
Quindi deve essere stabilizzata, processo che la protegge e ne garantisce al contempo la penetrazione negli strati della pelle.
Proprio per preservare al meglio la sua efficacia, i trattamenti dermocosmetici efficaci prevedono una combinazione della vitamina C con altri ingredienti presenti nella formulazione al momento dell’uso.
Infine, un accenno alla concentrazione: secondo gli studi più recenti la vitamina C infonde all’ epidermide tutti i benefici elencati se è presente nelle formulazioni cosmetiche in una percentuale almeno pari all’8%, ma anche in dosaggi minori si rivela efficace.
Attenzione però se eccede il 20% di concentrazione perché può risultare irritante, specialmente per chi ha la pelle più sensibile.